Le detrazioni d’imposta sono una riduzione dell’imposta Irpef. Spettano, anche e in misura differente, nei casi in cui vengano effettuate determinate tipologie di spese (come quelle sanitarie) o nel caso egli abbia familiari a carico.
La richiesta delle detrazioni di imposta deve essere presentata al datore di lavoro al momento dell’assunzione o all’Ente pensionistico al momento della domanda di pensione. Vanno comunicate successivamente solo eventuali variazioni.
Il datore di lavoro, che funge da sostituto di imposta, applica le detrazioni di imposta al momento del calcolo della busta paga mensile del lavoratore.
Hanno diritto alle detrazioni tutti i lavoratori titolari di contratto di lavoro subordinato, a progetto, di collaborazione continuativa e chi percepisce redditi assimilati come la Naspi.
Per quanto concerne le detrazioni per familiari a carico segnaliamo che sono considerati soggetti fiscalmente a carico, se il loro reddito complessivo annuo non supera €. 2.840,51:
Se le detrazioni sono state applicate in misura errata dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico o se il contribuente non le ha richieste e quindi non ne ha fruito durante l’anno, verrà effettuato un conguaglio in sede di dichiarazione dei redditi.